Sistemi di controllo dell'illuminazione LED

Sistemi di controllo dell’illuminazione: le 5 soluzioni migliori

Wireless, touchscreen, via app del telefono… i sistemi di controllo dell’illuminazione a LED sono tanti e in continua evoluzione. Se una volta esisteva solo il pulsante di accensione a parete, oggi questa funzione di On e di Off è assolta da una lunga lista di accessori e dispositivi, dai più semplici (come il telecomando a infrarossi) ai più sofisticati (sistemi di domotica automatizzati). Una giungla in cui orientarsi è tutt’altro che semplice, specie per i non addetti ai lavori. Se è vero che esistono molti video e articoli in merito ai sistemi di illuminazione più efficaci, è anche vero che questa mole di informazioni rischia di confondere ancora di più le idee. Se stai leggendo queste righe, forse hai bisogno di un chiarimento, o quantomeno di una classificazione dei sistemi in base alla loro funzione e ai loro punti di forza. Eccoti servito: nell’elenco che abbiamo stilato per te troverai 5 valide alternative per gestire l’illuminazione della casa o dell’ufficio come ti pare e piace.

Sistemi di controllo dell'illuminazione LED

1) DIMMER ON/OFF CON REGOLAZIONE DELLA LUCE

Il primo sistema di controllo che viene in mente quando si parla di illuminazione di luci a LED è il dimmer, ovvero un apparecchio che si interpone fra la luce e la presa di corrente, o che talvolta è integrato nella stessa lampada o strip. Grazie al dimmer è possibile regolare l’intensità della luce, aumentandola o riducendola fino a spegnerla del tutto. Il comando può essere analogico, sotto forma ad esempio di piccola rotella al posto del classico pulsante, oppure digitale su pannello touch o su app del telefono. Una soluzione economica e semplice, che può essere valida in ambienti poco frequentati come le cantine, i garage, le soffitte, gli sgabuzzini o i locali caldaie.

2) PANNELLO TOUCHSCREEN DI ACCENSIONE E CONTROLLO

Il pannello touchscreen può accendere e spegnere un certo numero di luci, ma può anche regolarne l’intensità (se gli apparecchi lo consentono tramite dimmer integrato), cambiare il colore della luce, cronoprogrammare accensione e spegnimento e così via. Il pannello è molto comodo e presenta un design contemporaneo, per contro occorre sacrificare un piccolo spazio per alloggiarlo sulla parete. Le versioni più avanzate sono collegate via bluetooth alle lampade e agli apparecchi luminosi (faretti, strisce LED, ecc), evitando in questo modo fastidiosi collegamenti e passaggi di cavetti di comando.

3) TELECOMANDO WIRELESS (BLUETOOTH) O INFRAROSSI

Altro sistema di controllo dell’illuminazione è il telecomando wireless, tipicamente con tecnologia bluetooth, anche disponibile in versione infrarossi. Il vantaggio del wireless risiede nel più ampio raggio d’azione, che nel caso dell’infrarosso non supera i 10 metri circa. Il Bluetooth inoltre ha il pregio di attraversare i muri e gli ostacoli (una libreria, un separé, un portone), cosa che l’infrarosso non riesce a fare. Per questo e per altri motivi, il telecomando a infrarosso ha più senso su spazi circoscritti, come camere da letto di modeste dimensioni o come studi e locali adibiti a ufficio. In tutti gli altri scenari il bluetooth resta il sistema di controllo a distanza più valido, pur con i limiti intrinseci del telecomando fisico (in primo luogo il rischio di perderlo, ma anche la scarica della batteria, eventuali malfunzionamenti, ecc).

4) APPLICAZIONI MOBILE PER LO SMARTPHONE

Le aziende che vantano una lunga e consolidata esperienza nel settore del light design hanno iniziato da ormai diversi anni a questa parte a sviluppare applicazioni mobile per smartphone. Tramite app si può controllare uno o più apparecchi connessi con estrema facilità: un tocco sullo schermo del telefonino è tutto ciò che serve per modificare il colore del LED, regolare l’intensità, accendere o spegnere l’apparecchio e così via. Con l’applicazione si riesce a gestire le luci anche a distanza, e quindi lontano da casa, ammesso e non concesso che ogni luce o che l’intero impianto sia dotato di schede SIM per la trasmissione dei dati e dei comandi, eventualità questa che ci porta al prossimo ultimo punto, quello della domotica.

5) SISTEMI DI DOMOTICA CON CONTROLLO VIA SIM DATI

Il sistema di controllo più completo in assoluto per l’illuminazione di casa (e non solo) è quello basato sulla domotica. Grazie alla domotica è possibile automatizzare il controllo e gestire il tutto a distanza, sia dal proprio smartphone che da tablet o PC portatile. Con questa soluzione di ultima generazione si riescono anche a impostare alert per segnalare eventuali guasti, o per avere modo di spegnere la luce se – ad esempio – chi esce di casa si dimentica di farlo. Insomma, un mondo di opportunità per ottimizzare i consumi, ridurre le spese in bolletta e in generale raggiungere uno standard di comfort superiore. Il punto debole? Bisogna avere una certa confidenza con le app e quindi con il telefono, viceversa ogni automazione risulterà ostica.

Vuoi progettare con noi il tuo sistema di illuminazione a LED? Contattaci!

More from our blog: