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Illuminazione dell’ufficio: 6 consigli per passare al LED

Pensavi che per cambiare l’illuminazione del tuo ufficio bastasse guardare qualche tutorial, o visitare uno showroom di lampade a LED. Finché non ti sei trovato con le mani in pasta e hai capito che dietro i tuoi propositi si nascondeva un mondo di soluzioni e alternative. In effetti, lo scenario attuale vede un continuo moltiplicarsi di sistemi di illuminazione a LED validi per uffici, studi e spazi di lavoro. Scegliere quello più corretto, per chi non se ne intende, rappresenta davvero una sfida ardua. Ecco perché noi di LEDIT abbiamo deciso di condividere con le persone che ci seguono o che passano nel nostro sito alcuni consigli preziosi frutto dell’esperienza maturata sul campo. Pochi ma validi suggerimenti per passare al LED senza stress e senza andare nel panico!

1. Valuta i punti luce e lo spazio a disposizione

Sembra scontato dirlo, ma non è così. PRIMA di passare al LED, devi valutare con criterio dove sono localizzate o dove dovrebbero essere localizzate le luci di cui hai bisogno. In alto appese al soffitto? Sulle pareti laterali? In ciascuna scrivania o postazione? In più punti dell’ufficio? Queste prime osservazioni ti porteranno a calcolare lo spazio disponibile e ipotizzare l’ingombro delle lampade. Ricorda che il LED non si presenta solo sotto forma di barre e strip: ormai tutte le precedenti lampade a incandescenza sono ora disponibili con tecnologie a LED. Se possibile, stampa una planimetria e prova a posizionare con qualche schizzo le luci a LED che vorresti (faretti, applique, plafoniere, ecc).

2. Calcola il fabbisogno di luce artificiale

Dopo avere quantificato lo spazio e l’ingombro presunto, è il momento di chiedersi quanta luce occorre (il c.d calcolo illuminotecnico). Nei luoghi di lavoro l’illuminazione deve essere idonea alle mansioni svolte. L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione sugli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha pubblicato in proposito un’interessante guida dedicata alle caratteristiche dell’ambiente di lavoro, illuminazione compresa. All’interno del file PDF scopriamo fra le altre cose che:

“Secondo la normativa, per un ambiente di lavoro in cui vengono svolte attività generali con un medio livello di attenzione, come gli ambienti di ufficio e le postazioni al videoterminale, l’illuminazione dell’area di lavoro deve essere non inferiore a 500 lux. Per attività più complesse e che richiedono una maggiore precisione (progettazione, grafica, disegno) l’intensità dell’illuminazione deve essere più elevata (750-1000 lux)”

Fondamentale quindi è il raggiungimento di questi parametri minimi, a loro volta determinati da un’illuminazione di qualità per chi lavora a computer e non solo.

3. Scegli il tuo sistema di gestione della luce

Abituati come siamo ai vecchi sistemi di illuminazione a incandescenza o al neon, non ci rendiamo nemmeno conto di come la gestione della luce sia entrata in una nuova era. Finita l’epoca del pulsante sul muro, oggi possiamo controllare e soprattutto OTTIMIZZARE l’illuminazione grazie a dispositivi di controllo smart. Pannelli touch screen, telecomandi portatili e perfino app per il telefono, se non addirittura sistemi di domotica 4.0. Queste soluzioni ci permettono di gestire in maniera intelligente la luce e ridurre ulteriormente i consumi, sfruttando al massimo il contributo del sole in ogni stagione dell’anno.

4. Pianifica un budget di spesa massimo

L’illuminazione a LED è un investimento, e come tale è destinato a ripagarsi nel tempo. Ciò non toglie che in principio occorra preventivare un budget di spesa coerente con le modifiche e integrazioni desiderate. Per fortuna le moderne soluzioni a LED consentono di ottenere un’illuminazione potente anche senza spendere un capitale. L’importante è selezionare dispositivi affidabili e configurarli come si deve: ogni singolo LED è molto delicato, e il montaggio di una strip a vista (classico errore dei principianti) può compromettere in poche settimane il funzionamento della strip stessa, specie se di scarso valore.

5. Confronta diversi preventivi e soluzioni

Vale per ogni campo, compresa l’illuminazione degli uffici e delle sedi lavorative. Avere più di un preventivo consente di approcciarsi ad altre proposte con maggiore consapevolezza, e questo è decisivo per ottenere un risultato eccellente al prezzo migliore. Rivolgiti quindi a più specialisti e chiedi a ciascuno di farti una proposta: dati alla mano, capirai come lavora ogni singolo referente, cosa può darti, e quali tecnologie vengono chiamate in causa.

6. Goditi i vantaggi dell’illuminazione a led!

E poi? A questo punto hai tutto ciò che serve per passare dalla teoria alla pratica! Il LED è così semplice che non occorrono interventi strutturali radicali. L’alimentazione a 220 volt o a 12 volt per le strip LED con eventuale driver, la possibilità di integrare appositi dimmer per regolare l’intensità della luce, la comodità di accedere ai comandi tramite app per smartphone, telecomando o pannelli touch… tutto questo rende l’illuminazione a LED una scelta vincente, l’ideale per la realizzazione di un ufficio moderno, razionale e ben illuminato. Goditi anche tu i vantaggi del LED!


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