Illuminazione a LED per portico

Illuminazione a LED per portico: 5 errori da evitare

Il LED si è ormai confermato come la tecnologia più affidabile, sicura ed efficiente per l’illuminazione dei nostri spazi, da quelli esterni a quelli interni, incluso il porticato della casa. Ci sono però errori banali che si possono commettere soprattutto in fai-da-te, errori che riguardano anche l’illuminazione a LED del portico. In questa parte della casa ci troviamo infatti in uno spazio ibrido, che non è completamente indoor ma non è nemmeno aperto del tutto all’esterno. Uno spazio quindi soggetto ad alcune regole valide per l’interno e ad altre legate più alle variabili tipiche del giardino o del terrazzo (sbalzi di temperatura, freddo intenso, umidità dell’aria, salsedine, ecc). Una casa con portico è probabilmente una casa molto grande, il che amplifica l’effetto scenografico di una buona illuminazione, ma anche i piccoli e grandi errori. Vediamo quali sono e come evitarli.

1) LUCI A LED CON GRADO IP TROPPO BASSO

Un errore classico di chi affronta un progetto di light design nel proprio portico senza alcuna esperienza è quello di ignorare il grado IP, o comunque sottostimarlo. Questo valore, espresso da due numeri che spaziano da 00 a 68, è invece molto importante, perché esprime il livello di protezione della strip o del faretto a LED (o di qualsiasi altra fonte luminosa, anche non a LED) nei confronti di corpi solidi (polvere e non solo) o di liquidi (principalmente acqua, sotto forma di pioggia, schizzi di pozzanghere, condensa, ecc). Per ogni apparecchio illuminotecnico si  va da una protezione minima (dagli 11 in su di grado IP) a una protezione massima (pari a 68). Scegliere il giusto grado IP vuol dire prolungare la vita utile della strip e della lampada, evitando sostituzioni e ulteriori costi prima del tempo.

2) STRIP LED ESPOSTE SENZA PROTEZIONE

La protezione che ci offre una strip LED non è per forza sinonimo di sicurezza totale. Questo è vero soprattutto per le strisce LED, che di per sé sono piuttosto sensibili alla pressione e agli urti accidentali (diversi dall’infiltrazione della polvere). Se la striscia viene posata quindi senza una scocca protettiva, potrebbero verificarsi problemi di contatto, ad esempio su singoli LED. Nel lungo periodo questi contatti rischiano di moltiplicarsi, compromettendo la qualità e integrità dell’illuminazione. La soluzione? Impiegare al posto della sola strip LED una barre progettato apposta per resistere a urti e contatti. La striscia viene in questo caso inserita all’interno della barra su misura, assemblata in toto sulla base delle specifiche tecniche necessarie (altezza porticato, lunghezza sezione, ecc).

3) SISTEMA DI CONTROLLO WIFI A DISTANZA ECCESSIVA

Oggi come oggi molti sistemi di illuminazione a LED sono controllati da dispositivi appositi, o di tipo WiFi o bluetooth o addirittura con scheda SIM dati per controllo da remoto. Attenzione però, perché in fase di installazione si commette spesso l’errore di testare il segnale sopra la scala, a poca distanza dagli apparecchi. Questa prova dovrebbe invece essere condotta in una situazione verosimile, a livello cioè del terreno. In questo senso è meglio diffidare da accessori economici che promettono un controllo facile a grandi distanze. Meglio affidarsi a uno specialista e progettare l’impianto con prodotti di qualità, dotati di tecnologie avanzate in grado di assicurare una comunicazione sempre all’altezza delle aspettative.

4) POTENZA DELL’ILLUMINAZIONE A LED INSUFFICIENTE

Anche la potenza dell’illuminazione a LED dovrebbe essere coerente con le dimensioni del porticato da illuminare. Altezza, profondità, larghezza, arredi e disposizione delle colonne sono fattori che decidono l’effettiva potenza utile per una buona illuminazione. Sbagliare i conti – in gergo tecnico il calcolo illuminotecnico – potrebbe portare a una scarsa o insufficiente illuminazione del porticato, con tutto ciò che ne consegue in termini di comfort e vivibilità del porticato in estate e nel resto dell’anno. Anche qui, la consulenza con un venditore di barre a LED e prodotti illuminotecnici a LED è fondamentale per un risultato a regola d’arte!

5) ILLUMINAZIONE CHE ABBAGLIA E INFASTIDISCE

Chi si approccia all’illuminazione per la prima volta si renderà presto conto che ottenere un risultato soddisfacente non è affatto scontato. Le variabili in gioco sono molteplici e fra queste c’è anche l’abbagliamento  o quantomeno il fastidio di una luce troppo potente o troppo diretta. Succede perché, ad esempio, si utilizzano luci a LED senza filtri, o direzionate in faccia e non contro i muri del porticato per conseguire un’illuminazione di riflesso (se non a cascata, ancora più scenografica). Il corretto posizionamento delle fonti luminose, a tal proposito, è essenziale per creare un’atmosfera consona alla serata, con luci soffuse che possono persino variare di intensità con un semplice tocco sul telecomando o sull’applicazione del telefono.

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