La mansarda, fra i vari ambienti della casa, si presenta come un luogo a sé stante, isolato dal contesto e quindi perfetto per una progettazione della luce diversa dal solito. Se in casa abbiamo scelto lampadari classici a soffitto, in mansarda possiamo sbizzarrirci con soluzioni differenti, dallo stile più moderno o magari dal design etnico. Questa libertà creativa va di pari passo con lo spazio della mansarda, uno spazio che, di solito, è piuttosto limitato, soprattutto in altezza. Giocoforza è difficile immaginare di illuminare una normale mansarda con lampade a sospensione o ingombranti lampade da terra. Ecco allora che il LED si conferma come la scelta migliore per valorizzare questo locale, senza sacrificare ulteriore spazio e senza dover intervenire con lavori di muratura e cartongesso. Vediamo come, grazie alle strip LED, si possano ottenere bellissimi risultati anche nelle mansarde più piccole!
1) CONTROLLA LA POSIZIONE DELLE PRESE ELETTRICHE
Per cominciare controlla l’esatta posizione delle prese elettriche. Queste ti serviranno per capire da dove prendere la corrente e di conseguenza dove posizionare i cavi, che a loro volta saranno inseriti all’interno di appositi profili (quelle che in gergo vengono chiamate canaline). Se stai progettando l’illuminazione di una mansarda già completata, ti suggeriamo le strip LED a 12/24 volt (con alimentazione comunque a 220 volt e presa domestica normale) molto più affidabili rispetto alle varianti alimentate con la batteria. I sistemi di controllo variano in funzione del numero di strip e della gestione che desideri, ad esempio tramite telefono o pannello touch per evitare sgradevoli pulsanti (e fori sul muro).
2) VALUTA I PUNTI DI ANCORAGGIO A MURI, TRAVI E SOFFITTO
Le mansarde si presentano spesso e volentieri con travi in legno o in acciaio a vista, che fungono da sostegno per il soffitto della mansarda stessa (e quindi della copertura della casa). Queste travi offrono un punto di fissaggio delle strip ottimale, in quanto è sufficiente seguire il bordo per installare facilmente la striscia a LED all’interno di una barra protettiva. Il risultato sarà una linea di luce al centro della mansarda oppure su un lato, o su ogni trave a vista, un vero e proprio taglio luminoso capace di restituire un’atmosfera raffinata senza per questo appesantire l’ambiente.
3) SCEGLI IL SISTEMA DI CONTROLLO CHE PREFERISCI
Anche il sistema di controllo, accensione e regolazione delle luci a LED di una mansarda influisce sull’effetto finale dell’insieme. Le opzioni sono differenti e spaziano dal pannello touch screen all’app per smartphone da scaricare sul telefono, dai sistemi di domotica che integrano anche le luci e che si possono gestire a distanza da remoto alle prese Wi-fi “intelligenti”. La gamma di soluzioni di controllo è talmente ampia che è bene sempre chiedere aiuto a un esperto, specie se non si è del settore. Rivolgiti a noi di LEDIT per una consulenza in tempo reale sia di persona che online!
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4) CALIBRA LA LUCE PER TROVARE L’ILLUMINAZIONE PERFETTA
L’illuminazione più consona è quella che si può adattare alle varie stagioni dell’anno e alle esigenze di fruizione dell’ambiente. Una mansarda può essere usata in questo senso come ripostiglio, ma anche come sala di lettura e relax, o addirittura come mini-appartamento a se stante. È dunque ovvio che più è complessa e articolata la destinazione d’uso, più dovremo diversificare le tipologie di illuminazione a LED che interagiscono e dialogano fra loro. Non è da escludere di conseguenza una combinazione di strip LED, faretti, plafoniere e applique, in toto o in parte con sistemi dimmer che permettono di regolare l’intensità e perfino il colore, modificando così la qualità e temperatura della luce in ogni momento.
5) INSTALLA SEMPRE UNA LUCE DI RISERVA SUPPLEMENTARE
Onde evitare di rimanere al buio sul più bello… ti consigliamo di prevedere una luce di riserva supplementare, non per forza a LED, in modo da avere una seconda chance qualora il primo (e magari unico) punto luce dovesse avere un guasto di qualsiasi genere. Trovarsi al buio in mansarda non è mai piacevole e se non si ha una torcia a portata di mano si rischia di sbattere la testa in cerca dell’uscita. Posiziona dunque una seconda luce indipendente (questa sì può essere anche a batteria) che ti consenta, anche in caso di black out, di trovare le tue cose in mansarda e spostarti senza correre rischi. E adesso che sai tutto, non ti resta che passare all’azione e trovare la luce giusta per le tue esigenze!
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