Come scegliere l'illuminazione in casa

Come scegliere l’illuminazione in casa: 7 linee guida

Con questo articolo ci piacerebbe condividere alcuni consigli sulla scelta dell’illuminazione in casa. È un tema ampio, complesso e in continua evoluzione, ma non di meno importante per gettare le basi di un progetto di light design corretto. Le considerazioni da fare e le domande da porsi sono infatti molteplici ed è sempre meglio trovare le risposte in anticipo rispetto all’intervento di posa e installazione. Pensiamo ad esempio alla creazione di un controsoffitto per ospitare i faretti a LED, o alla suddivisione degli spazi per inserire le barre LED in maniera efficace. Non a caso in fase di progettazione sarebbe bene valutare già tutto, dalla posizione degli apparecchi al contributo della luce naturale. Senza per forza scendere in tecnicismi, cerchiamo comunque di capire, attraverso 7 semplici linee guida, come scegliere l’illuminazione giusta per la propria casa.

1) BUDGET DI SPESA: IL CALCOLO DEI COSTI

Fra i primi punti da affrontare c’è sicuramente il budget di spesa e quindi il calcolo dei costi effettivi che intendiamo sostenere. L’ottica dovrebbe sempre essere quella dell’investimento: maggiore è la qualità dei prodotti (e quindi il prezzo), più elevata sarà la vita utile. Alcune stanze meritano ovviamente un budget più alto, vedi il salotto, la camera da letto o la cucina, altre, come il ripostiglio o il bagno secondario, potrebbero necessitare di budget meno importanti. Anche questo aspetto potrebbe incidere sui costi totali.

2) LA MIGLIORE POSIZIONE DELLE LUCI IN CASA

La posizione migliore delle luci in casa non va scelta in maniera assoluta, ma in un’ottica relativa. Cosa intendiamo? Né più né meno questo: dobbiamo includere nel nostro progetto la totalità degli elementi in gioco, come gli armadi e i mobili alti, come le finestre e i lucernari, come la distanza tra soffitto e pavimento, o ancora la presenza e quantità di umidità (ambiente bagno e zona cottura in cucina). Solo così riusciremo a individuare la posizione perfetta delle nostre luci, siano esse piccoli faretti o grandi lampade da terra.

Illuminazione interni abitazione

3) LA POTENZA E IL COLORE DELLA LUCE

Per un lavoro all’altezza è bene includere nelle proprie stime anche la potenza della luce e il colore della stessa. Esistono infatti ambienti che si prestano a illuminazioni potenti, magari perché molto grandi e di impatto (caso tipico le scale) e altri che invece vogliono luci più soffuse, come la taverna o la camera da letto. Il colore può variare dal freddo al caldo, passando per una tonalità più neutra valida in luoghi di passaggio (corridoio, ingresso, ecc).

4) INGOMBRO DI OGNI APPARECCHIO LUMINOSO

Quanto spazio abbiamo a disposizione per alloggiare le lampade? A volte poco, perché la stanza è piccola e ci sono molti mobili, altre volte tantissimo, ad esempio perché il soffitto è alto e la camera è sgombra. Decidere quali lampade scegliere vuol dire anche questo: optare per la lampada non piccola o grande, ma compatibile con la collocazione ideale. Se non abbiamo spazio per lampade da terra o lampade a soffitto, possiamo allora orientarci su applique, faretti a incasso oppure strisce a LED orizzontali e verticali.

5) CONTRIBUTO DELLA LUCE NATURALE

Uno degli errori che si commettono più spesso riguarda il contributo della luce naturale. Si pensa all’illuminazione solo ed esclusivamente nelle ore di buio totale, quando a ben vedere il periodo estivo ci regala luce fino anche alle 9 di sera. L’apporto di questa luce non deve essere ignorato: guarda caso sono sempre di più le lampade smart in grado di modulare la luce in base all’illuminazione del sole, una funzionalità questa che consente di ottimizzare i consumi e aumentare ulteriormente il margine di risparmio.

6) MANUTENZIONE E PULIZIA DEI DISPOSITIVI

I lampadari da soffitto sono scenografici, ma per pulirli occorre prendere la scala. Viceversa, le lampade da terra sono a portata di mano, ma occupano superficie utile. Anche per ovviare a questi punti deboli, negli ultimi anni si sono affermate in ambito domestico le barre a LED e i faretti, la cui manutenzione e pulizia è minima se non praticamente assente. Dato anche l’ingombro ridotto, in certi scenari queste soluzioni si confermano come la scelta più azzeccata.

7) SISTEMI DI CONTROLLO E GESTIONE DELLE LUCI

Infine, nel nostro progetto di light design dobbiamo avere bene chiaro in mente quali sono i sistemi di controllo e gestione delle luci più adatti alle nostre esigenze e aspettative. Oggi come oggi la tecnologia permette di controllare a distanza non soltanto l’accensione e lo spegnimento, ma anche eventuali malfunzionamenti, consumi, resa, intensità… ecco che una buona progettazione e assistenza da parte di un professionista diventa quindi indispensabile per scegliere l’illuminazione più performante, più confortevole più personalizzata.

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